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DOLORE
MUSCOLO
SCHELETRICO

Il dolore muscoloscheletrico è un dolore che colpisce i muscoli, i legamenti, i tendini, le ossa o i nervi.


  • Dolore osseo: di solito è profondo, penetrante o sordo. Più comunemente deriva da un infortunio, per esempio le fratture.


  • Dolore muscolare: questo è spesso meno intenso del dolore osseo, ma può ancora essere debilitante. Il dolore muscolare può essere causato da una lesione, una reazione autoimmune, una perdita del flusso sanguigno al muscolo. Può anche includere spasmi muscolari e crampi.


  • Dolore ai tendini e ai legamenti: i dolori ai tendini o ai legamenti sono spesso causati da traumi, come per esempio le distorsioni di caviglia o le lussazioni; o da overuse come nel caso della tendinopatia di spalla o nella farcite plantare. Questo tipo di dolore muscoloscheletrico spesso peggiora quando l'area interessata viene allungata o spostata.


  • Dolore cronico: questa è una condizione che richiede una particolare attenzione in quanto il dolore seppur localizzato a muscoli, tendini, legamenti o articolazioni, non è più legato alla struttura ma piuttosto a modificazioni del sistema nervoso centrale , processo che prende il nome di sensibilizzazione centrale. Il dolore è di solito diffuso, in più posizioni e può essere difficile da descrivere. Può limitare le attività della vita quotidiana e portare a disabilità. 


  • Dolori articolari: la più comune è l’artrosi; di solito produce dolore e una sensazione di rigidità mattutina. Il dolore può variare da lieve a grave e peggiora quando si sposta l'articolazione.
    Le articolazioni possono anche presentare un processo infiammatorio, come nel caso dell’artrite, i cui sintomi sono dolore, calore, gonfiore e impotenza funzionale.


  • Sindromi da compressione: si riferiscono a dolori localizzati a livello muscoloscheletrico ma causati dalla compressione nervosa. I disturbi comprendono la sindrome del tunnel carpale, la sindrome del tunnel cubitale e la sindrome del tunnel tarsale. O la compressione può essere di tipo radicolare come nel caso delle ernie discali.  Il dolore tende a diffondersi lungo il percorso del nervo, può sembrare un bruciore o associarsi a formicolio, perdita di forza o di sensibilità.


Chiunque e a qualsiasi età può provare dolore muscoloscheletrico. Le cause possono essere molteplici dai movimenti ripetitivi ai movimenti a scatto, da incidenti stradali a cadute accidentali , da colpi diretti o indiretti al muscolo. Una cattiva postura, la sedentarietà o un'immobilizzazione prolungata possono anch’esse essere causa di dolore muscoloscheletrico.


In tutti questi casi, la letteratura scientifica indica la terapia manuale e l’esercizio terapeutico come il trattamento efficace e il primo approccio da utilizzare per migliorare il dolore e la disabilità conseguente. Nell’ottica di un trattamento biopsicosociale, l’educazione e l’autotrattamento diventando parte integrante del programma. 


Non bisogna dimenticare che patologie gravi come fratture, patologie viscerali o tumori possono simulare un dolore muscoloschelettrico. La specializzazione OMPT è garanzia di competenza nella diagnosi differenziale, cioè nella capacità di riconoscere queste patologie e riferirle al medico competente


"𝐋𝐚 𝐑𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨."  Karel Lewit

Dolore muscoloscheletrico: Testo

©2020 di Dott.ssa Stefania Tota Fisioterapista OMPT. Creato con Wix.com

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